Firmato il Patto di Collaborazione per la gestione condivisa di Parco Buscicchio
Continuano a produrre risultati le politiche di partecipazione e attivazione promosse dal Comune di Brindisi. Dopo il Patto di Collaborazione che ha permesso all’Associazione Ortomania di consolidare l’esperienza dell’Orto Urbano che sta crescendo nel parco attorno al Centro di Aggregazione Giovanile del Quartiere Paradiso, un altro percorso si conclude positivamente.
Nel corso dell’assemblea della cooperativa di comunità Legami di Comunità, il Sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, ed il Presidente della Cooperativa, Michele Pignatelli, hanno firmato il Patto di Collaborazione per la Gestione Condivisa di Parco Buscicchio, al quartiere Sant’Elia.
La firma del patto avviene a valle di un lungo percorso di co-progettazione, avviato in seguito alla pubblicazione dell’Avviso “Parchi Bene Comune”, che ha consentito ai due “contraenti” di confrontarsi sul futuro del parco sulla base di una visione condivisa, mettendo nero su bianco impegni reciproci relativi alla manutenzione e cura del parco e degli immobili ospitati al suo interno, ambiti di collaborazione e tipologie di attività sociali, sportive e culturali che la Cooperativa di Comunità ha la facoltà di promuovere, all’interno di un quadro comune di orientamenti.
Le attività proposte contemplano diverse forme di azione pubblica e privata, bilanciando intervento diretto dell’Amministrazione, impegno a titolo volontario, promozione di servizi a bassa soglia e forme di imprenditoria sociale volte alla creazione di inclusione sociale, al fine di garantire la sostenibilità dei percorsi congiuntamente concordati e la creazione di occupazione.
Nell’ambito della collaborazione, viene assegnata alla Cooperativa di Comunità la gestione di alcuni locali di proprietà del Comune presenti nel Parco: l’ex biblioteca di quartiere di Via Mantegna e un locale oggi adibito a deposito.
L’obiettivo condiviso è quello di rendere Parco Buscicchio sempre più vivo e curato, aumentando la qualità e la quantità delle occasioni di attivazione e crescita per il quartiere, all’interno di un percorso il più possibile trasparente, inclusivo, aperto e monitorabile.
Il Patto di Collaborazione ha una durata di 6 anni rinnovabili per poter consentire la programmazione di investimenti da parte di una realtà sociale di quartiere capace di aggregare singoli cittadini, associazioni sportive, culturali e sociali, istituti scolastici e parrocchie.
L’accordo contempla inoltre diverse forme di sostegno (esenzioni ed agevolazioni in materia di canoni e tributi locali, facilitazione di carattere procedurale relativi alla permessistica connessa alle attività oggetto di collaborazione) che potranno essere concordate tra le parti nel corso di periodiche riunioni di coordinamento.
Per saperne di più, vi invitiamo a scaricare e consultare la delibera che approva il Patto di Collaborazione, il testo completo del Patto di Collaborazione firmato e il relativo allegato in cui vengono identificati nel dettaglio ambiti di collaborazione, impegni presi e ruoli.